Le nuove specifiche tecniche (versione 1.6) prevedono nel tracciato XML della fattura elettronica:
1. l’inserimento di nuove tipologie di documento, funzionali alla corretta contabilizzazione e alla precompilazione dei registri IVA.
2. l’incremento dei codici natura, per rappresentare casistiche più puntuali per la corretta contabilizzazione e per la precompilazione dei registri IVA.
3. l’aggiunta di nuove tipologie di ritenuta, con possibile ripetitività del blocco, per consentire di codificare correttamente e con puntualità in fattura:
3.1 se la ritenuta si riferisce a persone fisiche o giuridiche;
3.2 alcune tipologie di contributi particolari la cui gestione contabile è assimilabile
a quella delle ritenute, quale il contributo Enasarco e quello Inps.
4. l’aumento sino a otto cifre della lunghezza del numero dei decimali per sconti e maggiorazioni;
5. la non obbligatorietà dell’indicazione dell’importo del bollo, eventualmente dovuto sulle fatture, in quanto sempre pari a 2 euro.
NUOVE MODALITÀ DI CONSULTAZIONE DELLE FATTURE
Con il nuovo Provvedimento, l’Agenzia introduce una nuova funzionalità, disponibile nella sezione “Fatture e Corrispettivi” per aderire espressamente al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” e amplia i termini per l’adesione fino al 4 maggio 2020. Con la nuova funzionalità, sarà possibile per il contribuente la consultazione e il download massivo delle fatture elettroniche.
Dispone, inoltre, un ampliamento dell’utilizzo delle informazioni contenute nelle fatture. Sarà possibile, infatti, l’utilizzo dei file xml delle fatture elettroniche e di tutti i dati in essi contenuti, fino all’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento, da parte:
1) della Guardia di Finanza, per l’assolvimento delle funzioni di polizia economica e finanziaria;
2) dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, per le attività di analisi del rischio e di controllo a fini fiscali.
A tutela dei diritti e delle libertà degli interessati, come stabilito dal Garante per la protezione dei dati personali, saranno adottate apposite misure di sicurezza.